Lessinia - Giro delle cinque valli

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  • 18/04/2021
  • Antonio Corte
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Route one, 17/04/21: Giro delle cinque valli

La partenza in tarda mattina mi permette di effettuare il tour con una temperatura gradevole. Esco dal parcheggio vicino agli impianti sportivi di Chiampo, poche pedalate nel trafficato viale cittadino per deviare poco dopo a sinistra dove inizio subito a salire sulla breve ma durissima salita, passo per Mistrorighi arrivo al paese di Vestenanova e sulla strada per Bolca vedo le contrade di Ragano e Zovo. Bolca, 800 metri sul mare è una località montana della Lessinia est molto nota per il museo dei fossili e per la cava della Pesciara.

La strada continua a salire, arrivo oltre 900 metri di quota all’interno del parco naturale della Lessinia, nello scollinare lo sguardo verso destra per un bel panorama, le creste imbiancate del gruppo del Carega.

Giro delle cinque valli - Panorama.JPG

La breve discesa mi porta a Badia Calavena, un passaggio veloce per uscire dall’abitato ed iniziare a correre fra un dedalo di stradine sconosciute e strettissime su sali e scendi che passano fra boschetti e radure di montagna, qualche contrada con poche case immerse nel nulla, pedalo su un percorso assurdo, una fattoria, quattro case vecchie semi abbandonate ed una chiesa con impressa in una lapide la scritta “Anno Domini 1961”, un posto surreale dove la quiete è padrona assoluta, dove si sente e si ammira realmente la stagione in corso, dove viaggiare è solo relax, godimento vero.

Giro delle cinque valli - Contrada3.JPG

Quando arrivo a Santissima Trinità entro nella SP36a, il freddo inizia ad essere pungente, il termometro segna 4°, poco più di 1000 metri di quota, scendo e risalgo più volte, prima di arrivare a Roverè Veronese , qualche goccia d'acqua ghiacciata si attacca sulla maglia, meglio velocizzare la discesa.

Giro delle cinque valli - Roverè Veronese.JPG

Cerro Veronese e Romagnano completano le località della Val Squaranto, la svolta a destra dopo il paese per arrivare a Grezzana e poi giù a Marzana cambiando così vallata e correre nella Valpantena.

Una frammentazione continua, salite e discese su una strada mai diritta, oggi non pedalo un metro di pianura, molto dura e contemporaneamente piacevole. Tregnago è una cittadina collinare di quasi cinquemila abitanti situata nella Val d’Illasi, pochi giri di pedale in via Carlo Cipolla per defilarmi a destra del paese in direzione nord, qualche decina di metri sulla rete stradale principale dove girando a destra inizio una nuova salita, la lunga via Verdella passa per la Croce del Vento e la Finetti Valley.

Giro delle cinque valli - Panorama4.JPG

Altra via, altra vallata, dopo l’ennesima discesa vado a tagliare letteralmente la Val d’Alpone trovandomi a nord di San Giovanni Ilarione, ancora salita e ancora discesa, Fusa, Scandolaro, Marcazzani, Marchetti ed avanti con Roccolo, Briccon, Negri, Vandini, Gerola, Menin e per finire Tonini, sembrano i cognomi degli undici di una formazione di calcio, niente di questo, sono tutte piccole contrade immerse in una miriade di cicliegi in fiore vado ad attraversare prima di arrivare alla meta, il parcheggio di partenza della Val di Chiampo.

Oggi ho pedalato un tour straordinario dove ho visto nuovi paesi e scorci di natura quasi incontaminata, un viaggio sereno e tranquillo per una giornata da ricordare.

Distanza 122 km. - Dislivello 3530 m. - Link percorso

P.S. Questo viaggio l’ho fatto in piacevole compagnia dell’amico Paolo, con una bicicletta muscolare ha tenuto bene il passo inviandomi bonariamente durante il percorso una miriade di maledizioni per la durezza del tour pedalato, grande.